“Diritti in comune”. Le politiche comunali danno voce ai bambini e agli adolescenti

 

Il 27 maggio 2025 ricorrono i 34 anni dalla ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvenuta con la legge n.176 del 1991.

In questi anni la Convenzione ha cambiato il modo di guardare ai bambini e ai loro diritti: riflette una nuova visione dell’infanzia e affida alle istituzioni, a tutti i livelli di governo, il mandato di applicare i principi che vi sono sanciti.

Per questa ricorrenza UNICEF Italia, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI, lancia DIRITTI IN COMUNE #dirittincomune27maggio.

L’iniziativa DIRITTI IN COMUNE vuole ricordare il ruolo fondamentale dei Comuni affinché l’attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza non rimanga solo un proposito, ma trovi concretezza nelle politiche locali.

Per il 2025 il focus di DIRITTI IN COMUNE è sul tema dell’ascolto e della partecipazione dei bambini e degli adolescenti sancito dall’art. 12.

Le politiche comunali danno voce ai bambini e agli adolescenti, questo il sottotitolo della campagna che sottolinea il ruolo cruciale delle amministrazioni comunali nello sviluppo di contesti in cui sia garantita la partecipazione dei bambini e degli adolescenti alle scelte e alle decisioni che li riguardano.

L’adesione all’iniziativa da parte del Comune di Empoli si inserisce nel percorso intrapreso che ha portato all’ottenimento a inizio 2024 dell’accreditamento come Città amica dei bambini e degli adolescenti. Si tratta di gesti simbolici, ma fondamentali per diffondere la conoscenza dei diritti dei bambini e degli adolescenti presso la cittadinanza e rinnovare l’impegno delle amministrazioni comunali per garantire l’attuazione della Convenzione ONU.